Auto, buone prospettive per la crescita del settore

L’Associazione dei produttori europei ACEA ha recentemente stimato un incremento delle immatricolazioni auto per il 2017 pari all’1 per cento. Un incremento su cui tuttavia potrebbero pesare le condizioni macroeconomiche, che vengono assorbite nello scenario centrale ACEA come in miglioramento ma a ritmi moderati e, contemporaneamente, gli sviluppi sul fronte politico.

Si tratta pertanto di un aumento ulteriore, quello previsto del 2017, pur su ritmi più lenti rispetto al deciso rialzo che è stato registrato nel corso del 2016, quando l’incremento è risultato pari al 6,8 per cento, per un incremento record degli ultimi nove anni.

In aggiunta a quanto sopra, il crescente aumento dei prezzi delle materie prime, soprattutto di quelle utilizzate nei processi di produzione di vetture, come per esempio alluminio, zinco e rame, potrebbero determinare maggiori pressioni sui margini di bilancio delle case automobilistiche.

Alla luce di quanto sopra, con spunti che non mancano di sottolineare quanto potrebbe essere difficile mantenere il giusto equilibrio nel corso di quest’anno, la previsione sul comparto rimane piuttosto incoraggiante, con un rapporto multipli / crescite interessante, con valori di P/E stimati per il biennio 2017-2018 a sconto sia rispetto a quelli dell’Eurostoxx che alla media storica di settore 2010-16.

Aggiungendo a quanto precede, le crescita degli utili stimate dal consenso risultano essere a doppia cifra per l’esercizio in corso, in leggero miglioramento rispetto alle precedenti rilevazioni, restando comunque al di sotto dei livelli registrati negli ultimi esercizi.

Complessivamente, il comparto è dunque visto con moderata positività, e torna a mostrare una forza relativa, trainato anche dalla componente speculativa che viene legata alla possibilità di poter andare incontro a operazioni di aggregazione (che, invero, potrebbero riguardare anche FCA, sempre più attenta a quel che accade intorno).

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