Bank of America ha annunciato di aver chiuso i risultati del quarto trimestre con un utile netto in crescita su base annua piuttosto soddisfacente, e generato principalmente grazie al miglioramento della qualità dei crediti e al continuo taglio dei costi. In particolare, il risultato netto è salito a 4,7 miliardi di dollari, rispetto ai 3,28 miliardi di dollari dell’analogo periodo del precedente esercizio; il dato per azione si è attestato a 0,37 dollari, al netto delle componenti straordinarie, che si raffronta però con i 0,38 dollari stimati dal consenso.
Risalendo le righe di conto economico, e giungendo al dettaglio del valore della produzione generato dall’istituto di credito, emerge come i ricavi complessivi siano saliti del 2,1 per cento a 20 miliardi di dollari, anch’essi disattendendo le attese di mercato pari a 20,8 miliardi di dollari, con i ricavi dall’attività da trading sul segmento del reddito fisso che si sono attestati a 1,96 miliardi di dollari (vs 2,1 miliardi di dollari stimati). I risultati hanno beneficiato del miglioramento della qualità del credito, con gli accantonamenti per perdite scesi a 774 milioni di dollari, al di sotto di quanto stimato dagli analisti. Riguardo all’outlook, Bank of America stima una crescita di circa 600 mln di dollari del margine di interesse nel corso del primo trimestre di quest’anno.
Negli stessi giorni, sono state pubblicate altre trimestrali piuttosto positive da altri player del settore creditizio e finanziario negli Stati Uniti, a conferma del rispetto delle principali attese che gli analisti di mercato avevano avuto modo di formulare in tempi non sospetti…
