Come si può investire in materie prime?

L’investimento in materie prime è molto diverso dal trading con altri tipi di strumenti finanziari. L’ostacolo più grande con le materie prime è infatti che si tratta di beni fisici e, come tali, prestano il fianco a diverse specificità che beni immateriali non possono certamente avere.

Chiarito ciò, ci sono quattro diversi modi per investire in materie prime: a) Investire direttamente nella materia prima; b) Utilizzare di contratti future su materie prime; c) Acquistare quote di fondi negoziati in borsa specializzati in materie prime; d) Acquistare azioni di società che producono materie prime.

Ovviamente, ciascuna delle alternative di cui sopra meriterebbe di essere approfondita nei principali punti di pregio e di difetto se si vuole realmente investire in materie prime.

Per esempio, se si vuole investire direttamente nella materia prima vera e propria, è necessario capire dove trovarla e come conservarla. Quando si desidera vendere la merce, è necessario trovare un acquirente e gestire la logistica di consegna. Con alcune materie prime, come i metalli preziosi, può essere relativamente facile trovare un commerciante di monete locale o trovato magari su internet dove è possibile acquistare un lingotto o una moneta che si può tenere al sicuro e vendere liberamente. Ma cosa dire con i barili di petrolio greggio? Diventa in questo caso molto più difficile investire direttamente in tali asset, e in genere ci vuole più sforzo di quanto la maggior parte dei singoli investitori sono disposti a mettere in campo.

Fortunatamente, ci sono altri modi per investire in materie prime. I contratti a termine su materie prime offrono un’esposizione diretta alle variazioni dei prezzi delle materie prime. Alcuni fondi negoziati in borsa sono personalizzati per offrire un’esposizione alle materie prime. E se si vuole rimanere sul mercato azionario, ci si può sempre concentrare sulle aziende che producono una data merce.

 

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