Il conto trading è uno degli elementi fondamentali per poter effettuare operazioni di investimento: vero e proprio deposito nel quale far confluire i risultati delle singole transazioni, è un conto movimentabile con versamenti e prelievi, in maniera non dissimile da quanto avviene con i tradizionali conti correnti bancari. Ma quali sono le caratteristiche del conto trading? E perchè è fondamentale confrontarli e valutarli attentamente prima di effettuare la propria scelta?
Conto trading: sceglierlo su misura delle proprie esigenze
Ogni forex broker dispone, all’interno del suo portafoglio rapporti, di almeno 3 diverse tipologie di conto trading: di norma, le due tipologie estreme (la base e la avanzata) si rivolgono – rispettivamente – a investitori alle prime armi o con esigenze piuttosto semplici, e a investitori estremamente professionali. Il conto trading intermedio (o i conti trading intermedi, nell’ipotesi in cui ve ne sia più di uno) serve invece a garantire il soddisfacimento di esigenze che si trovano a metà tra le due ipotesi più radicali. Ma quali sono le determinanti che dovrebbero spingere il trader a scegliere un determinato conto trading?
I principali elementi distintivi che possono condizionare la scelta in capo all’investitore sono relativi innanzitutto al deposito minimo: nel caso di un conto base, il deposito minimo sarà limitato a poche centinaia di euro (a volte, a soli 50 o 100 euro). Nel caso di conti trading più avanzati, invece, i depositi minimi possono crescere esponenzialmente, contribuendo pertanto a indirizzare la scelta del trader sulla base dei volumi di impiego che andrà ad applicare nella sua attività di trader.
Ma non solo: generalmente il conto trading base non comprende altri elementi come la possibilità di fruire di segnali di trading, di formazione personalizzata, assistenza 1-a-1 con un consulente telefonico, e altri benefici che gli investitori professionali potrebbero considerare come essenziali, e che invece gli investitori che si stanno avvicinando per la prima volta al mondo degli impieghi sul forex potrebbero valutare come superflui.
Conto trading: l’esempio di Cornertrade
Un valido esempio di quanto abbiamo sopra introdotto è rappresentato da CornerTrader, un forex broker di grande riferimento per tutti coloro che desiderano poter effettuare investimenti sui mercati finanziari a condizioni estremamente competitive, e potendo contare su piattaforme di trading efficaci e personalizzate.
CornerTrader propone tre principali tipi di conto trading:
l Private trader, un conto trading rivolto a coloro che non hanno grande familiarità con il trading online, o non vogliono operare con volumi elevati; non è previsto alcun requisito particolare in termini di deposito minimo.
l Capital trader, un conto trading per coloro che desiderano aggiudicarsi un servizio e condizioni di prezzo ottimizzate; previsto un deposito minimo di 75 mila franchi svizzeri (o importo equivalente);
l Pro trader, un conto trading per gli investitori professionisti che desiderano operare con volumi elevati; depositi minimi e volumi di trading vengono generalmente personalizzati sulla base del singolo profilo di investitore.
Come predetto, la scelta di un determinato conto trading rispetto ad un altro è in grado di condizionare in maniera significativa il pricing delle operazioni e, inoltre, i servizi opzionali ai quali è possibile accedere in via gratuita. Considerando i due estremi (Private trader e Pro trader), possiamo ad esempio ricordare come il conto trading più avanzato includa la gratuità – rispetto al conto trader base – della consulenza personalizzata Sales trader, dei segnali di trading, della possibilità di impartire ordini via telefono, della possibilità di depositare oro fisico presso Corner Bank, o ancora della possibilità di ricevere l’estratto conto tramite posta o partecipare a seminari esterni. Benefit che gli investitori professionisti riterranno pressochè indispensabili, ma che l’investitore non professionale potrebbe non desiderare, al fine di abbracciare un prodotto più economico.