Che cosa vogliono i giovani italiani da un lavoro

Che cosa vogliono i giovani italiani da un lavoro? A fornire una risposta è Uniplaces, il portale degli affitti universitari, che ha evidenziato alcuni dei punti distintivi dei desideri dei giovani italiani quando si stanno affacciando al mondo del lavoro.

Ebbene, le sorprese non sono tante. Più di un intervistato su due (53%) ha ad esempio affermato di guardare con particolare attenzione alla retribuzione, alla ricerca di uno stipendio che sia adeguato alle sue aspettative. Per quanto concerne una valorizzazione di tale elemento, di solito i laureati in discipline scientifiche ambiscono a una retribuzione iniziale non inferiore ai 1.200 euro, mentre chi ha studiato materie umanistiche punta invece a una cifra compresa tra i 900 e i 1.200 euro.

Un secondo elemento ricorrente è legato alle prospettive di crescita in azienda: ben il 47% degli studenti intervistati ha infatti dichiarato di valutare una proposta anche sulla base delle opportunità di carriera che offre, elevando pertanto questo aspetto a priorità. Altrettanto importante è l’ambiente di lavoro: il 44% dei giovani intervistati ha infatti affermato che se le mansioni sono gratificanti e il clima sereno, non ci sono buoni motivi per abbandonare un’azienda.

Di contro, è anche vero che solamente il 22% dei giovani studenti intervistati ha dichiarato che sarebbe pronto a cambiare non appena arrivasse una proposta migliore.

Insomma, posizionandosi dall’altra parte del tavolo, emerge chiaramente che se le aziende desiderano realmente migliorare i tassi di “mantenimento” è necessario prima di tutto offrire un ambiente di lavoro accogliente e stimolante, nel quale i neoassunti possano concretamente percepire di avere davanti a sé un lungo e soddisfacente percorso di crescita.

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