Forex, dati Empire in positivo rimbalzo

Tra i market mover degli ultimi giorni su territorio statunitense, rileviamo come l’ultimo aggiornamento dell’indice Empire della NY Fed, relativo al mese di giugno, abbia dato seguito a un riombalzo a quota 19,8 punti, contro il valore negativo di -1 punto del mese di maggio, confermando così l’ampia volatilità che ha caratterizzato l’indagine nel corso dell’ultimo anno e toccando il massimo punto da fine 2014 ad oggi.

Le buone notizie non sono tuttavia relative al solo dato di sintesi. Ad essere positiva è infatti tutta l’indagine, con gli ordini a 18,1 punti, le consegne a 22,3 punti, le scorte a 7,7 punti, e livelli espansivi per quanto concerne gli occupati (7,7 punti) e i prezzi ricevuti (10,8 punti, contro un valore di partenza di 4,5 punti). Gli indicatori a sei mesi migliorano ancora, con le condizioni generali a 41,7 punti contro il precedente dato pari a 39,3 punti, mentre gli ordini giungono a quota 42,2 punti; si registrano invece flessioni per i prezzi ricevuti (a 13,8 punti contro il dato di partenza pari a 22,4 punti) e gli occupati (a 12,3 punti da 17,2 punti).

Alla luce di quanto sopra, l’indagine conferma pertanto lo scenario positivo per il settore manifatturiero e per la crescita complessiva nel resto del 2017.

Tra gli altri dati macro economici pubblicati sul territorio degli USA negli ultimi giorni, si rileva inoltre quello relativo all’aggiornamento dell’andamento dei nuovi sussidi di disoccupazione nella settimana conclusa il 10 giugno 2017, con un valore che ora cala a 237 mila unità, da 245 mila unità della settimana precedente, confermando una situazione di pieno impiego sul mercato del lavoro.

Vedremo nei prossimi mesi in che modo si evolveranno i dati statistici sopra individuati, e come condizioneranno i mercati finanziari.

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