Forex euro, invariati i dati PMI composito

Nuovi aggiornamenti macro in relazione all’andamento dell’area euro. In particolar modo, tra gli ultimi aggiornamenti maggiormente degni di nota evidenziamo come il PMI composito sia rimasto invariato a dicembre a 53,9 punti dopo gli aumenti del dato riscontrato nel corso dei due mesi precedenti. La media dell’indice composito per il quarto trimestre è a 53,7 punti da 52,9 punti del terzo trimestre e segnala, quindi, un’accelerazione del PIL euro zona a 0,4 per cento trimestre su trimestre dopo lo 0,3 per cento trimestre su trimestre dei mesi centrali dell’anno.

Per quanto concerne l’evoluzione degli altri dati, il PMI manifatturiero accelera a 54,9 punti da 53,7 punti grazie alla spinta in particolare dalla Francia (53,5 punti da 51,7 punti) e di un ulteriore miglioramento in Germania (55,5 punti da 54,3 punti). La crescita più sostenuta del comparto manifatturiero è spiegata da un recupero degli ordini domestici e in minor misura dall’estero (questi avevano già recuperato nei due mesi precedenti).

Infine, si ricorda come l’indice per i servizi è invece calato a 53,1 punti da 53,8 punti: si è visto infatti un calo dell’indice tedesco a 53,8 punti da 55,1 punti, che ha più che compensato il recupero dell’indice francese a 52,6 punti da 51,6 punti. L’indice prezzi pagati sale di due punti a 57,6 punti, per un livello che è il massimo dal 2011 a questa parte. Ancora, l’indice occupazionale cede a 52,6 punti da 52,9 punti, ma è ancora coerente con un aumento degli occupati a ridosso di fine anno. L’indice prezzi praticati è salito a 51,4 punti, anch’esso al livello massimo dal 2011 a questa parte.

Vediamo ora in che modo si evolveranno i dati nell’ultima parte dell’anno e se confermeranno l’andamento contrastato di cui sopra.

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