Forte crescita per le vendite LVMH

Buone notizie per gli stakeholders di LVMH. La società, nonostante la cautela espressa dagli analisti per il secondo semestre, è infatti riuscita a chiudere il trimestre con un aumento delle vendite superiore alle attese a 10,4 miliardi di euro contro i 10,2 miliardi di euro stimati. Tale risultato porta la crescita dei nove mesi al 14 per cento anno su anno a 30,1 miliardi di euro, considerando un effetto negativo pari al 5 per cento dovuto all’effetto valutario e uno positivo derivante dall’integrazione di Christian Dior precedentemente a monte della catena. A parametri omogenei la crescita sarebbe invece stata pari al 12 per cento.

Entrando più nel dettaglio, emerge come a livello di spaccato i segmenti moda e pelletteria siano cresciuti del 14 per cento, così come i comparti profumi e cosmetici: entrambi i settori hanno un peso rilevante e una marginalità elevata che fa ben sperare per l’incremento degli utili che verranno comunicati successivamente.

Per quanto attiene invece l’evoluzione dei brand, è buona la crescita dei marchi italiani come Bulgari e Loro Piana, mentre Fendi consegue una buona espansione nel mercato degli Stati Uniti con l’apertura di altri 3 negozi sul territorio, rinvigorendo così presenza e fatturato.

In merito all’outlook per la parte restante dell’anno, infine, il top management societario ha recentemente avuto modo di dichiarare che preferisce restare vigile, all’interno di un contesto contraddistinto da incertezze politiche nazionali e internazionali, e valutato altresì l’effetto negativo della componente valutaria. Il Gruppo conferma poi la strategia di innovazione ed espansione geografica nei mercati promettenti.

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