I prestiti per i protestati

Se qualcuno dimostra di avere una storia creditizia non del tutto lineare, essendo incappato in protesti o non avendo pagato talune rate, ottenere un altro prestito può essere una cosa complicata. In verità, però, nonostante le molte complicazioni, non è del tutto impossibile per chi è iscritto negli elenchi o registri dei protesti ottenere in prestito del denaro. Naturalmente, però, le condizioni vantaggiose devono essere dimenticate. Si può agire in diversi modi. Innanzitutto, si potrebbe procedere alla cancellazione del protesto attraverso un determinato percorso burocratico, che si espleterà attraverso la mediazione di un legale. Si tratta della soluzione più semplice: il legale interessato provvederà, infatti, a presentare istanza presso il tribunale per la cancellazione del nome dai suddetti registri. Tuttavia, per ottenerla è necessario mettersi in regola con i pagamenti che avevano spinto l’ente creditizio a prendere provvedimenti. Si deve, quindi, pagare la cambiale o l’assegno protestato. Per chi non è interessato alle vie legali, ci sono i prestiti per protestati.

Vediamo innanzitutto chi sono le persone protestate e perchè si chiamano cosi. I soggetti protestati sono quelli che in passato non hanno adempiuto all’obbligo di pagamento e pertanto la banca li ha iscritti nel registro informatico dei protesti. Pertanto, ogni volta che viene richiesto un prestito, la banca andrà a controllare in questo speciale registro se il nominativo è presente nell’elenco. Se da questo controllo risulta che la persona che richiede il finanziamento è presente nel suddetto registro sarà molto difficile che possa ottenerlo con facilità. Infatti le banche non vedono di buon occhio tali soggetti a meno che non vi siano delle altre garanzie che possono facilitare l’operazione.

Per poterli chiedere c’è bisogno di alcune caratteristiche: bisogna essere lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato a tempo indeterminato, e aver maturato un’anzianità di sei mesi per il pubblico e due anni per il privato. Il rimborso del prestito si avrà attraverso cessione del quinto dello stipendio in minimo un anno e massimo 120 mesi.Prima di richiedere un preventivo per un prestito personale è necessario avere le idee ben chiare e consultare delle guide online. Solo in questo modo avrai ben chiaro tutti i tipi di prestiti e quindi potrai scegliere quello più attinente alle tue esigenze.

Se invece si appartiene alla categoria dei lavoratori autonomi o dei liberi professionisti e si è protestati, l’unica strada percorribile per poter ottenere un finanziamento è quella del cancellazione del protesto, che va fatta preventivamente. Infatti, questa può essere ottenuta solo nel caso in cui il protestato sistemi la sua posizione prima che gi vengano pignorati i beni di sua proprietà.

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