Nissan stava apparentemente preparandosi a lanciare la nuova Leaf a lunga autonomia, con una batteria da 60 kWh, al prossimo LA Auto Show. Tuttavia, sembra ora aver ritardato la presentazione a causa dallo scandalo che ha colpito il suo numero uno, Carlos Ghosn.
Insomma, la casa giapponese, che avrebbe dovuto presentare la nuova generazione Leaf nell’evento, dovrebbe ritardare (non si sa di quanto) l’iniziativa di presentazione. Con il lancio del 2019 Leaf negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno, Nissan ha dichiarato che la versione a lungo raggio sarà disponibile “in futuro”, senza offrire delle precisazioni.
La compagnia attraverso un proprio portavoce ha specificato altresì che mentre le case automobilistiche hanno sottolineato che le operazioni stavano procedendo come al solito, Nissan ha rinviato il lancio della sua auto elettrica Leaf ad alte prestazioni per garantire che questo importante prodotto riceva la copertura che merita.
Probabilmente, l’azienda teme che l’attuale scandalo che coinvolge il suo presidente Carlos Ghosn, arrestato per cattiva condotta finanziaria all’inizio di questo mese, potrebbe mettere in ombra il lancio della nuova versione del veicolo ecologico.
Ad ogni modo, alcune informazioni precedentemente trapelate hanno dimostrato che la nuova batteria da 60 kWh avrebbe permesso di raggiungere un’autonomia di oltre 225 miglia, 100 kW di carica rapida e altre funzionalità piuttosto innovative. Il prezzo di partenza potrebbe essere di circa 36 mila dollari, costituendo dunque un range di base piuttosto appetibile per il mercato americano, dove si attende che il veicolo possa sbarcare per primo, o quasi.
