Nuovi dati macro italiani, tra passato e presente

scalpingSono appena stati pubblicati alcuni importanti aggiornamenti legati al calendario macro italiano. In particolare, è stato riscontrato che a marzo le vendite al dettaglio sono calate di -0,6 punti percentuali su base mensile, a prezzi correnti e di -0,8 punti percentuali su base mensile in volume.

Ne deriva che il mese di marzo si conferma perciò negativo anche per il commercio al dettaglio, dopo i dati deludenti su fatturato e ordinativi. Il dato medio del primo trimestre del 2016 risulta invariato rispetto al periodo precedente in valore, e in aumento dello 0,1 per cento in volume grazie alla crescita degli acquisti di beni alimentari. Su base tendenziale persistono incrementi cospicui, pari a 1,9 punti percentuali in volume e a 2,2 punti percentuali in valore, ma l’indice è sostanzialmente stazionario dal maggio scorso.

Per quanto concerne i prossimi appuntamenti da tenere in agenda, nelle prossime ore dovrebbero uscire i nuovi dati sulla fiducia dei consumatori, che per il mese di maggio dovrebbe riscontrare un rimbalzo (a 114,5 da 114,2 di aprile), in quanto il dettaglio dell’indagine di aprile non era interamente negativo (mostrava un miglioramento della situazione economica, sia corrente che attesa, degli intervistati, nonché dei giudizi sul bilancio famigliare); dopo il balzo del mese scorso, potrebbero tornare a calare le attese sulla disoccupazione.

Inoltre, è atteso in miglioramento – pur modesto, ma per il terzo mese consecutivo – anche il sentment delle imprese manifatturiere (a 103 da 102,7 il mese scorso), grazie a un possibile rimbalzo degli ordini correnti e delle aspettative sulla situazione economica.

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