Nuovo record per le importazioni cinesi

Il volume totale delle importazioni cinesi stabilirà un nuovo record quest’anno, superando i due trilioni di dollari, stando a quanto rammentato da Song Xianmao, un alto funzionario del Ministero del Commercio cinese. Song ha aggiunto che Pechino sta progettando di intensificare gli sforzi per migliorare la qualità del commercio estero e di espandere ulteriormente le importazioni, e che nel 2018, le autorità cinesi hanno abbassato i dazi all’importazione su una vasta gamma di beni vitali, tra cui farmaci, automobili e beni di prima necessità. Il livello tariffario totale è stato ridotto dal 9,8% al 7,5%.

Su base annua, le importazioni sono cresciute del 14,6 per cento, stando agli ultimi dati della General Administration of Customs (GAC).

Per quanto concerne il prossimo futuro, il governo sta progettando di promuovere le importazioni di servizi come il design architettonico, la logistica commerciale, la ricerca e sviluppo, il design, il risparmio energetico e la protezione ambientale, così come per migliorare la competitività industriale.

Lunedì scorso, poi, il Ministero delle Finanze cinese ha annunciato piani per rimuovere le attuali tariffe di importazione del cinque per cento applicato a pasti alternativi, utilizzati nei mangimi animali, che includono farina di colza, farina di cotone, farina di girasole e farina di palma. La misura entrerà in vigore il 1° gennaio.

Mentre la guerra commerciale con Washington imperversava, la Cina ha praticamente smesso di comprare soia americana dopo aver applicato una tariffa del 25% sul prodotto in questione, orientando così i propri partner commerciali di settore verso altri lidi.

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