Come si prepara una dichiarazione di successione

testamento-successioneLa dichiarazione di successione, o denuncia di successione, è un documento che gli eredi devono presentare all’Agenzia delle Entrate, in seguito alla morte di un congiunto. Tutti gli eredi devono presentare tale documento, ma è possibile riassumere il tutto in un unico documento, che riporterà le generalità di ognuno di essi.

La modulistica

La Dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dalla morte del congiunto cui si riferisce; per presentare tale documento si utilizzano gli appositi moduli, reperibili direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Visto che tale modulo deve riportare una serie di dati, necessari per poter calcolare le Tasse di successione, è importante che sia redatto in modo corretto. A tale scopo è possibile nominare un Curatore Testamentario, che si occuperà di presentare la dichiarazione, compilandola di suo pugno e firmandola in tutte le sue parti. I moduli sono precisi e rigorosi e ogni singola sezione va compilata. Inizialmente si deve inserire un chiaro elenco di tutte le persone che rientrano, a titolo diverso, nell’asse ereditario, non importa che si tratti di congiunti, legatari o altre tipologie di eredi possibili. Di ognuno di essi vanno inserite le generalità.

Quali documenti includere

Nella dichiarazione di successione devono essere presenti anche alcuni documenti: la dichiarazione sostitutiva dell’atto di morte, compilata da chi redige la dichiarazione di successione; l’autocertificazione dello stato di famiglia del defunto; copia di un documento di identità del dichiarante. In caso di presenza sarà necessario allegare anche una copia del testamento, autenticata presso un notaio. Oltre a questo è importante allegare alla dichiarazione tutto ciò che può permettere di identificare i beni immobili che rientrano nel patrimonio del defunto. In alcuni comuni è obbligatorio, a tal proposito, essere in possesso delle visure catastali per ogni singolo immobile posseduto dal defunto. Occorre presentare anche una dichiarazione che riguarda eventuali conti correnti rientranti nell’asse ereditario, compilata dagli istituti di Credito coinvolti. Concludono la dichiarazione i moduli F23 che riguardano il pagamento delle eventuali imposte, conosciute anche con la locuzione tasse di successione.

Le ammende

Come dicevamo, la presentazione della denuncia di successione è obbligatoria per legge; se non si espleta tale obbligo entro 12 mesi dalla morte del congiunto si incorre in una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% dell’imposta dovuta; se il ritardo è inferiore ai 30 giorni la sanzione viene dimezzata. Fonte: geometra 24 – dichiarazione di successione.

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