Stati Uniti, migliora ancora la fiducia dei consumatori

Le ultime rilevazioni statistiche compiute negli States affermano che la fiducia dei consumatori – così come viene mensilmente rilevata da parte del team dell’University of Michigan, e riconducibile al mese di maggio – è cresciuta a 97,7 punti contro i precedenti 97 punti relativi all’aggiornamento del mese di aprile, con una stabilità delle condizioni correnti a 112,7 punti e con un contemporaneo incremento delle aspettative a 88,1 punti, contro precedenti 87 punti.

Il miglioramento delle aspettative, peraltro, fornisce un ulteriore supporto alla previsione che nel secondo trimestre i consumi accelerino dopo il dato deludente di inizio anno. Le aspettative di inflazione a 1 anno – affermano ancora le più recenti statistiche – sono in lieve rialzo a 2,6 per cento da 2,5 per cento, mentre quelle a 5 – 10 anni tornano a correggere a 2,3 per cento da 2,4 per cento di aprile, con un segnale di moderazione dei prezzi in linea con i dati del CPI.

A proposito di CPI, gli ultimi aggiornamenti – relativi questa volta al mese di aprile – sostengono che il dato sia cresciuto di 0,2 punti percentuali mese su mese, e del 2,2 per cento anno su anno. L’indice core segna invece un rialzo di 0,1 punti percentuali mese su mese e dell’1,9 per cento anno su anno, dopo il calo di 0,1 punti percentuali mese su mese di marzo, segnalando così ancora una volta un rallentamento dal settore della comunicazione. Di contro, l’energia cresce di 1,1 punti percentuali mese su mese, e gli alimentari registrano un incremento di 0,2 punti percentuali mese su mese.

Tornando alle comunicazioni, il freno è stato di 0,3 punti percentuali mese su mese, per il terzo mese consecutivo, a causa della telefonia mobile, e la sanità cala di 0,1 per cento.

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