Volete lavorare a Dubai? Fate bene! Si tratta di un territorio ricco di potenziali soddisfazioni e di carriere di alto livello, nel quale probabilmente riuscirete a trovare il percorso che fa per voi.
Attenzione, però, a non sottovalutare le specificità di questo luogo. Anzitutto, tenete a mente che sebbene sia considerato molto “liberale” se posto in contesto rispetto ad altri luoghi in Medio Oriente, Dubai mantiene ancora dei codici di abbigliamento particolarmente conservatori. Tutti i vestiti che sono un po’ trasparenti, scollati o corti, dovrebbero essere lasciati a casa. In particolare, è indispensabile per le donne che lo stomaco, le spalle e la schiena siano completamente coperte quando sono in pubblico. Gli uomini devono coprirsi il petto, e tutti gli indumenti intimi dovrebbero essere fuori dalla vista. È vero che queste regole sono più “rilassate” quando si tratta della spiaggia e delle piscine di proprietà degli hotel, ma attenzione a non prendersi troppe libertà.
A Dubai, inoltre, i tassi di criminalità sono particolarmente bassi: merito anche di leggi severe che, peraltro, riguardano e disciplinano il sesso al di fuori del matrimonio, con previsioni che possono essere applicate anche agli espatriati e ai visitatori di qualsiasi Paese. È dunque importante non correre alcun rischio in relazione a questa legge, in quanto rischierete di essere incarcerati e poi espulsi dal Paese. Ancora, ricordate che, sulla stessa linea, sebbene tenersi per mano in pubblico non sia certo visto negativamente con la moglie, baci e abbracci non sono tollerati in pubblico.
Complessivamente, abbiate cura di rispettare i valori islamici tipici di questo territorio. I musulmani pregano cinque volte al giorno e, durante questo periodo, è importante spegnere tutta la musica in modo che possano rispettate le preghiere quotidiane. Durante il Ramadan, è anche importante sapere che è severamente proibito bere, fumare, suonare musica ad alto volume e ballare durante le ore diurne.
