Cos’è il mercato neutrale

Quando parliamo di condizioni di mercato neutrale ci riferiamo ad una strategia di investimento che cerca di generare rendimenti simili, indipendentemente dal clima di mercato. In altri termini, l’investitore che punta su questa strategia dovrebbe potersi assicurare (con ragionevole probabilità) la possibilità di puntare a rendimenti non troppo dissimili in qualsiasi trend di mercato finanziario. Ma come funziona questo scenario strategico? In che modo il mercato neutrale può favorire l’emersione di un risultato atteso?

Per comprendere come funziona il mercato neutrale possiamo iniziare da un esempio, e sottolineare come un investitore o un gestore di fondi assume una posizione neutrale sul mercato se ottiene posizioni sia lunghe che corte in titoli accuratamente selezionati. Questo ha l’effetto di temperare o neutralizzare i guadagni derivanti dagli aumenti di prezzo, alleviando o addirittura eliminando le perdite dovute al ribasso dei prezzi. Si tratta pertanto di una strategia che opta in una sorta di compensazione, al fine di sterilizzare gli effetti negativi che potrebbero essere determinati da un andamento sfavorevole di mercato in cambio, naturalmente, di un’attenuazione degli esiti positivi.

Ma per quale motivo una simile strategia può essere ritenuta importante? È abbastanza semplice: una strategia neutrale sul mercato è un bene per gli investitori avversi al rischio che desiderano investire in azioni o altri strumenti finanziari tipicamente ad alto rischio. Naturalmente, tutto ciò ha anche un alto avverso della medaglia, che può essere ben immaginato. Di fatti, nonostante i vantaggi di un portafoglio market neutral siano ampi durante una flessione del mercato, la combinazione di posizioni lunghe e corte inibisce l’intera portata dei guadagni sulle azioni durante una sostanziale tendenza al rialzo.

Insomma, con la strategia di mercato neutrale si può ad una stabilità di rendimento del proprio portafoglio, pur rinunciando ai picchi di profitto che potrebbero essere determinati dall’andamento particolarmente positivo del proprio settore di riferimento finanziario. Una strategia adatta per gli investitori particolarmente prudenti, che desiderano conservare il valore del proprio portafoglio di strumenti finanziari, e che sono ben disposti a rinunciare a qualche extra rendimento pur di attenuare o azzerare le perdite che potrebbero subire nel proprio titolo.

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