Cos’è la bilancia commerciale

Il commercio con altri paesi è una parte importante della maggior parte delle economie e quindi la bilancia commerciale non può che finire con l’influenzare in modo significativo il valore di una valuta.

Se infatti un Paese esporta sempre più beni e servizi, questo aumenterà la domanda di quella valuta e quindi il suo prezzo. Tuttavia, se un’economia aumenta le sue importazioni nel tempo, questo aumenta anche la pressione di vendita su quella valuta e dovrebbe ammortizzarsi oltre tempo.

La bilancia commerciale è dunque semplicemente il rapporto tra esportazioni verso le importazioni per un determinato Paese. Se le esportazioni sono superiori alle importazioni, si dice quindi che il Paese abbia un’eccedenza commerciale, che indica a sua volta che la domanda per l’economia, di beni e servizi, nonché la sua valuta, è forte.

Tuttavia, se le importazioni sono superiori alle esportazioni, allora il paese ha un deficit commerciale, il che indica la domanda di beni del paese, come i servizi, e la valuta, non è così forte.

Come per altri indicatori, i dati della bilancia commerciale vengono solitamente rilasciati mensilmente e hanno un effetto moderato sui tassi di cambio. Ua bilancia commerciale migliore del previsto potrebbe essere visto positivamente per la valuta e risultato in termini di apprezzamento, mentre una peggiore bilancia commerciale rispetto al previsto avrà l’effetto opposto.

Come sempre abbiamo modo di ricordare, i forex trader farebbero bene a non studiare tutte le proprie decisioni in merito all’investimento in una determinata coppia valutaria sulla base del solo andamento della bilancia commerciale, per quanto questo indicatore possa essere realmente utile per poter assumere delle decisioni di investimento.

Meglio invece far sì che la bilancia commerciale, unitamente ad altri dati fondamentali e tecnici, possa rintrare in una più ampia disamina dei rapporti di forza tra due valute di investimento.

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