Differenze tra opzioni su indici e opzioni sulle azioni

Quando parliamo di opzioni, esistono diverse formule contrattuali che possono permetterci di prendere posizione su specifici asset. E, in tal senso, ci sono un paio di differenze significative tra le opzioni su azioni e le opzioni su indici. Diamo un’occhiata più da vicino ad alcune di queste differenze, che ci permetteranno di apprezzare le diverse sfumature.

Iniziamo con le stock option, negoziate e quotate su alcuni mercati regolamentati. Negli Stati Uniti, per esempio, sono scambiate sul CBOE. Le opzioni su indici sono invece normalmente quotate su altri mercati come, sempre in riferimento agli Stati Uniti, sull’American Stock Exchange, noto anche come Amex.

Le stock option si basano sulle azioni di una società, mentre le opzioni su indice si basano sulle azioni di un intero spettro di società. Lo spettro può essere ampio o ristretto, a seconda delle scelte dell’operatore. Gli indici ristretti sono generalmente quelli basati su un singolo settore come i semiconduttori, mentre gli indici più ampi presentano un’intera varietà di industrie.

Le stock option differiscono dalle index options a causa della differenza nei metodi di liquidazione. Le opzioni su indici sono infatti regolate completamente in termini monetari, mentre le stock option sono regolate utilizzando le azioni sottostanti. Dunque, se si esercita una index option, si viene pagati in contanti.

Le stock option e le index option differiscono nello stile. Per esempio, le stock option hanno uno stile americano, il che significa che si è in grado di esercitarle in qualsiasi momento prima della loro scadenza. Questo è in contrasto con le opzioni indice che sono di tipo europeo e che proprio per questo motivo possono essere esercitate solo alla scadenza.

Le date di liquidazione sono diverse per questi due indici. Per esempio, negli USA le stock option sono spesso regolate il terzo venerdì del mese con il regolamento stesso finalizzato il sabato. Con le opzioni su indici, la data di liquidazione è il giovedì che precede il terzo venerdì del mese.

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