Studiando gli investitori leggendari, abbiamo scoperto che tutti questi uomini e donne condividevano quattro caratteristiche chiave, alcune delle quali avevo già imparato quando avevano terminato la scuola materna. Scopriamole insieme!
Indicatori oggettivi
Gli investitori leggendari hanno tutti utilizzato indicatori oggettivamente determinati piuttosto che emozioni viscerali. Ma che cos’è un indicatore oggettivo? Deve essere matematico, con una lunga analisi storica che ne dimostri l’efficacia.
Disciplina
Tutti i vincitori sono molto disciplinati, rimanendo fedeli ai loro sistemi nei momenti buoni e in quelli cattivi. A volte si possono paragonare gli investimenti alle tragedie greche classiche, nelle quali l’eroe viene inevitabilmente rovinato da qualche errore di carattere. Il più grande errore nell’investimento è certamente quello di lasciare che il proprio ego venga coinvolto, perchè questo rende molto difficile ammettere gli errori.
Quindi, meglio imparare la disciplina, utilizzando modelli matematici derivati dal computer per il timing del mercato azionario che imporranno più disciplina. Non vi metterà al riparo da qualsiasi perdita, ma permetterà di controllare i propri errori.
Flessibilità
Pur essendo disciplinati, questi vincitori sono stati abbastanza flessibili da cambiare idea quando l’evidenza cambiava, anche se non ne capivano il motivo. Nel suo libro Vincere a Wall Street, Marty Zweig racconta di quanto fosse ribassista durante il sell-off di febbraio e marzo del 1980. “Ero seduto lì a guardare le condizioni e di essere il più ribassista possibile, ma il mercato aveva invertito la rotta. Le cose cominciarono a cambiare quando la Fed ridusse i tassi di interesse e allentare i controlli sul credito. Anche se avevo idee preconcette che ci stavamo dirigendo verso una specie di calamità del 1929, ho risposto alle rispondere alle mutate condizioni”. In conclusione, afferma: “Il
problema della maggior parte delle persone che giocano con il mercato è che non hanno disciplina, flessibilità e pazienza”.
Gestione del rischio
Infine, tutti questi investitori di successo erano gestori del rischio, cercando di capire costantemente che cosa andrà storto, e comprendendo come coprirsi le spalle.
