Il più grande marchio di mobili al mondo, IKEA, sta aumentando i prezzi di una media del 9% per far fronte all’aumento dei costi di trasporto e delle materie prime, ha detto giovedì il proprietario della maggior parte dei suoi negozi in tutto il mondo.
IKEA aveva precedentemente detto che stava affittando più navi, comprando container e reindirizzando le merci tra i magazzini per mitigare le interruzioni della catena di approvvigionamento, ma ha detto che ora stava dovendo passare i costi sui clienti, poiché si aspettava che la turbolenza continuasse.
Ingka Group ha poi specificato che i prezzi sarebbero saliti in media di circa il 9% in tutti i suoi mercati, con variazioni locali che riflettono diverse pressioni inflazionistiche, comprese le materie prime e i problemi della catena di approvvigionamento.
“Purtroppo ora, per la prima volta da quando l’aumento dei costi ha iniziato a colpire l’economia globale, dobbiamo trasferire parte di questi aumenti ai nostri clienti“, ha detto il Retail Operations Manager Tolga Öncü.
“IKEA continua ad affrontare significativi vincoli di trasporto e di materie prime che fanno aumentare i costi, senza alcuna pausa prevista nel prossimo futuro“, ha detto il gruppo in un comunicato, aggiungendo che si aspetta che le interruzioni continuino “fino al 2022″.
Ingka Group ha visto una forte domanda durante la pandemia, dato che la gente è rimasta più a casa. la società attraverso un sistema di franchising, con Ingka il principale franchisee del proprietario del marchio Inter IKEA con 392 negozi tra cui negozi in città, e 73 formati di negozi più piccoli.
