Indice ZEW Germania, buone notizie

Dalla Germania arrivano buone notizie con l’indice ZEW. L’indice sulle aspettative per i prossimi mesi ha infatti recuperato del terreno utile dopo che nei tre mesi precedenti aveva dato luogo a cali quasi continui. Su linea statistica, l’indice è risalito a -17,5 punti da un precedente -24,1 punti, sostanzialmente in linea con le attese di recupero formulate alla vigilia dagli analisti e, in alcuni casi, anche meglio delle previsioni di consenso. La valutazione sulla situazione corrente, invece, continua a peggiorare (45,3 punti da 58,2 punti), raggiungendo il livello più basso dal 2015.

L’indice ZEW sembra suggerire dunque che l’economia tedesca sta ancora perdendo velocità, visto e considerato che i dati si riferiscono al periodo tra metà novembre e i primi di dicembre, pur indicando altresì come probabile un recupero nei prossimi mesi.

La valutazione da parte degli analisti rimane dunque di una coerente riaccelerazione della crescita a fine 2018 almeno a 0,4% t/t, dopo il -0,2% t/t dei mesi estivi. Tuttavia, è anche possibile che bisognerà attendere i primi mesi del 2019 per un recupero più deciso dell’economia della principale leva europea.

Complessivamente, i dati fondamentali rimangono ancora solidi e l’ampio margine dalla politica fiscale per sostenere la domanda in caso di shock avversi. È anche vero, dall’altro lato, che la crescita del PIL tedesco potrebbe essere già tornata al potenziale in autunno. È per questo motivo che gli osservatori confermano le previsioni di crescita annuale all’1,6% quest’anno e all’1,4% l’anno prossimo.

L’andamento della ZEW a dicembre suggerisce una lettura stabile per l’indice IFO (in uscita il prossimo 18 dicembre) a 102 punti con previsioni in crescita a 100,2 punti da 98,7 punti, ma le condizioni correnti ancora in calo a 104,2 punti da 105,4 punti.

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