La Cina testa la nuova valuta digitale

Pechino ha affermato l’intenzione di distribuire circa 1,5 milioni di dollari in una prova limitata della valuta digitale della banca centrale, conferma il governo municipale. Questo segna il terzo grande test della valuta digitale in fase di sviluppo da parte della People’s Bank of China. Le città di Shenzhen e Suzhou hanno tenuto esperimenti simili negli ultimi mesi, con esiti piuttosto soddisfacenti.
In questa prova, Pechino ha detto che selezionerà 50.000 persone da un pool di richiedenti per ricevere 200 yuan, o circa 30 dollari ciascuno, in valuta digitale. I destinatari possono spendere i soldi in luoghi designati offline o su parti del sito di e-commerce JD.com durante le prossime vacanze del Nuovo Anno Lunare.
I buoni sono validi dal 10 al 17 febbraio. Il test della valuta digitale è aperto solo a coloro che hanno un numero di carta d’identità cinese, o permessi di residenza da Hong Kong, Macao o Taiwan.
Ricordiamo con questa occasione che la People’s Bank of China ha sviluppato una moneta digitale che dovrebbe funzionare in modo simile alle transazioni attraverso le app di pagamento esistenti. Il pagamento mobile, principalmente attraverso l’app Alipay di Alibaba e Wechat Pay di Tencent, ha sostituito i contanti negli ultimi anni come forma predominante di pagamento dei consumatori in Cina.
A differenza delle ben note valute digitali come il bitcoin, quella in fase di sviluppo da parte della banca centrale cinese è controllata da un singolo potere, piuttosto che un sistema decentralizzato gestito dagli utenti di tutto il mondo.
Si tratta di una mossa che risulta essere guardata con particolare attenzione anche nel resto del mondo, con diversi Paesi che stanno osservando a questo esperimento riflettendo sulle possibilità di introdurlo anche nei propri confini di riferimento, contrastando in questo modo il pericolo che valute digitali “esterne” come Bitcoin possano erodere delle quote di operatività nel mercato finanziario.

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