Peso fiscale sulle famiglie, ecco il progetto del governo

contantiSecondo quanto sta emergendo in questi giorni, il governo Renzi starebbe valutando di poter tagliare le tasse sulle famiglie italiane, abbassando così un livello di onerosità fiscale praticamente da record nel comparto europeo.

Per alleviare le sofferenze fiscali dei contribuenti tricolori, dunque, l’esecutivo sta concretamente valutando come ridurre con la prossima manovra di bilancio il peso fiscale sul ceto medio e le famiglie. Tante le ipotesi al vaglio, utili per poter realizzare un obiettivo ambizioso: l’anticipo dal 2018 al 2017 di un mini-intervento sulle aliquote Irpef. Mini, si dirà, visto e considerato che difficilmente i soldi in cassa saranno sufficienti per poter dar seguito a un intervento massimo sulla complessiva platea di contribuenti italiani.

Dunque, bene abituarsi ad abbandonare qualsiasi idea di un taglio “monstre”, e limitarsi a pensare a una possibile calibratura al ribasso delle aliquote intermedie del 27 per cento e del 38 per cento, garantendo così un pò di ossigeno al ceto medio italiano, forse il più colpito dalla lunga crisi economico finanziaria. Stando ai conti già effettuati, un simile intervento costerebbe tra i 3 e i 5 miliardi di euro, e potrebbe dunque essere ancora realizzabile. Sicuramente più alla portata la possibilità di effettuare un provvedimento che possa sforbiciare la sola aliquota del 38 per cento, il cui costo sarebbe attorno ai 3 miliardi di euro. Molto più elevato, infine, il costo per l’operazione di riduzione degli scaglioni.

Probabilmente, la valutazione verrà effettuata anche in chiave politica. È giusto ridurre le tasse solo a uno scaglione, peraltro non certo il meno abbiente?

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