Smartwatch Apple, una storia di successo

Connettività Internet, messaggi di testo, controllo vocale e fitness tracking. Caratteristiche standard che si trovano non solo sullo smartphone di oggi, ma anche accessibili al polso. Il tutto, grazie – ma non solo – ad Apple.

I tracker fitness possono essere il dispositivo più popolare nello spazio, ma il segmento più prezioso è quello degli smartwatch, che rappresentano il 60% del valore di mercato. E l’incursione di Apple nella tecnologia indossabile, la serie Apple Watch, vanta una maggiore consapevolezza del prodotto rispetto alla concorrenza di oltre la metà.

Oggi, diamo uno sguardo alla breve storia di Apple Watch sul mercato e ai principali sviluppi che hanno portato a questo successo.

Iniziamo con Settembre 2014. In tale data Apple Watch è stato presentato dal CEO Tim Cook in collaborazione con iPhone 6, originariamente commercializzato come accessorio di moda, concentrandosi sui diversi stili di fascia e corpo. È stato ufficialmente rilasciato nell’aprile del 2015 con l’obiettivo di spostare l’attenzione sulle caratteristiche orientate alla vestibilità.

Apple Watch ha avuto anche la possibilità di effettuare pagamenti wireless, oltre alle funzionalità di conversazione e di testo, atterrando sulle 25 migliori 25 invenzioni di Time del 2014. Mashable l’ha anche definito la star dei wearables, aggiungendo “è splendido, intelligente, divertente, estensibile… un oggetto di vero desiderio”.

Due anni dopo, Settembre 2016, viene presentata la nuova generazione della linea tecnologica da polso indossabile di Apple, lo stesso giorno dell’iPhone 7 e dell’iPhone 7 Plus. L’Apple Watch Series 2 aveva un look e un feel simile all’originale, ma gli aggiornamenti e i miglioramenti includevano un GPS, un display più luminoso e un potente processore dual-core. Anche l’aggiunta di Nike alla squadra non ha fatto male.

Il marketing del dispositivo ha continuato a concentrarsi sull’impegno di Apple per migliorare la salute e la forma fisica dei suoi utenti. In particolare, i nuotatori potevano portarlo con sé in piscina dove Apple Watch 2 poteva contare i giri, rilevare il tipo di ictus e tracciare il ritmo medio del giro. È più di quello che Wareable si aspettava all’epoca, “e la notizia ancora migliore è che funziona davvero bene”.

TechRadar ha fatto eco a questo sentimento affermando che “quasi ogni singolo upgrade offre qualcosa di tangibile beneficio: il chip GPS, le interiora più veloci, il telaio resistente all’acqua. Improvvisamente l’Apple Watch è in grado di durare più a lungo e di tracciarti meglio, e ti offre persino la possibilità di migliorare in una nuova attività”.

Quindi, si arriva a Settembre 2017, con Apple che ha fatto il passo successivo, logico ma trascendente, annunciando Apple Watch Series 3 lo stesso giorno in cui ha presentato iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X. La terza iterazione della serie permette la libertà di ricevere una chiamata, trasmettere musica in streaming, interagire con Siri e altro ancora, senza la necessità di avere il proprio smartphone nelle vicinanze.

Aggiungendo la connettività cellulare LTE, soprattutto se combinata con le velocità fulminee della rete 4G LTE di Verizon, Apple Watch 3 si è guadagnato la distinzione di “miglior smartwatch sul mercato” da TechRadar. La pubblicazione è stata anche entusiasta delle caratteristiche di miglioramento della salute, osservando che “il lato fitness dell’Apple Watch 3 è probabilmente ora il più importante della gamma indossabile”. Ogni caratteristica è incentrata sul fatto che con questo dispositivo si può vivere uno stile di vita migliore e più sano”.

Arriviamo poi a Settembre 2018, con Cook e l’azienda che hanno presentato Apple Watch Series 4 come l’indossabile che ti guarda le spalle – così come il tuo cuore, migliorando il loro desiderio di mantenere il tuo benessere. Funzionalità innovative come il rilevamento delle cadute, l’SOS di emergenza e la generazione di ECG possono offrire la massima tranquillità anche nelle situazioni più inquietanti. Inoltre, la nuova Digital Crown offre un’esperienza senza soluzione di continuità sul display più grande mai visto su un Apple Watch.

Apple Watch vi ha aiutato a diventare più attivi, più motivati e più connessi che mai, e se l’anno prossimo saranno venduti 245 milioni di dispositivi indossabili come previsto, aspettatevi che questa tendenza continui.

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