Sterlina in ribasso, si avvicina il momento Brexit

forexLa sterlina ha chiuso la sessione di ieri giungendo in ribasso a 1,4114 contro dollaro, nei pressi dei minimi infragiornalieri. Tuttavia, già questa mattina la valuta britannica è stata in grado di formalizzare un marginale rimbalzo. Merito, o colpa, ancora una volta, dei ricchi e confusi sondaggi che non riescono a conferire la giusta certezza a quel che accadrà il prossimo 23 giugno, in occasione del referendum sul Brexit. ma questa mattina registra un marginale rimbalzo.

Di fatti, il sondaggio telefonico condotto da ComRes ha a sorpresa dato un piccolo vantaggio al Remain, cioè alla quota di coloro che si dichiara concorde nel rimanere all’interno dell’Unione Europea, con una percentuale del 46 per cento contro il 45 per cento degli oppositori, anche se dallo stesso sondaggio rimane l’impressione che oggi il Leave è molto più forte rispetto un mese fa. Netto calo anche per l’euro, che è sceso transitoriamente in area 1,11 USD per poi chiudere a 1,1206.

Si noti inoltre come l’adattamento dei mercati al rischio UK ha portato a una nuova netta flessione degli indici azionari europei. Contenuto il calo degli indici americani, mentre il Nikkei questa mattina è risalito.

Infine, viene riscontrato un ulteriore ribasso dei rendimenti sulla curva Bund, e un ulteriore allargamento dei premi al rischio sul debito della periferia. Lo spread Btp-Bund è salito da un minimo di 7 a un massimo di 11pb in base alle scadenze e il movimento del debito spagnolo è stato analogo.

A questo punto, occhi aperti ai prossimi sondaggi, anche se difficilmente ci saranno chiarimenti su quel che potrebbe accadere il 23 giugno…

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