I mutui per i giovani sono dei finanziamenti che vengono erogati dagli istituti di credito ai soggetti con età inferiore ad i 36 anni, per consentire di acquistare la prima casa oppure per ristrutturare un immobile da adibire ad abitazione principale. In genere, rispetto ai mutui tradizionali, quelli per gli under 36 consentono di usufruire di condizioni particolarmente vantaggiose, pensate proprio per incentivare i giovani a trovare la loro stabilità familiare. Anche in questo casso, è possibile scegliere un mutuo a tasso variabile oppure a tasso fisso. Il loro scopo, infatti, è quello di permettere ai più giovani di acquistare un bene di fondamentale importanza come la casa.
Come funziona il mutuo per i giovani?
Il mutuo concesso ai giovani è in genere un mutuo ipotecario. Ciò significa, in parole povere, che il mutuatario (ovvero il beneficiario) offre in garanzia l’immobile stesso, costituendo un’ipoteca a favore dell’istituto di credito che ha erogato il finanziamento. La somma concessa non supera i 250 mila euro, ed è destinata a coprire fino all’80% del valore dell’immobile. Tuttavia, è bene precisare che in alcuni casi, è possibile richiedere somme più elevate ed un importo che copre fino al 100% del valore dell’immobile. Una garanzia ulteriore è costituita dal Fondo di Garanzia, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze al fine di garantire i mutui sulla prima casa. Ciò significa che se il soggetto che ha richiesto il mutuo (mutuatario) non dovesse essere in grado di restituire metà della somma in caso di eventi improvvisi non programmabili ed indipendenti dalla volontà del soggetto, sarà lo Stato, avvalendosi di tale fondo, a coprire la somma restante. In conclusione, si tratta di uno strumento non solo particolarmente utile ma anche piuttosto sicuro per coloro che se ne avvalgono.
I requisiti per richiedere un mutuo giovani
Un mutuo giovani non è concesso indistintamente a tutti, ma è necessario che sussistano determinate caratteristiche per poter accedere alle agevolazioni. Tali mutui, infatti, sono rivolti a tutti coloro che hanno meno di 36 anni ed un contratto di lavoro atipico; a coppie sposate o conviventi di cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni; a genitori single con figli minori a carico; a conduttori di case popolari. Inoltre è necessario che il mutuatario non sia già possessore di immobili adibiti a residenza e che abbia un ISEE inferiore ai 40.000 euro. L’immobile che può essere oggetto del mutuo non deve essere accatastato come immobile di lusso e, inoltre, dovrà essere considerato come abitazione principale, e quindi entro pochi mesi è necessario fissare il domicilio nell’immobile.
I vantaggi fiscali
Richiedere un mutuo per giovani consente di avvalersi di diverse agevolazioni, oltre a quelle già previste per l’acquisto della prima casa. In particolare, vengono tagliate l’imposta di registro (pari al 2% del valore catastale), l’imposta ipotecaria e quella castale, l’imposta sostitutiva sul mutuo (pari a 0,25%). Inoltre, viene concesso un credito di imposta, attraverso un meccanismo di compensazione sulle somme dovute a titolo IRPEF, in sede di dichiarazione dei redditi.
